Salute sessuale

Counselling e supporto

Counselling e terapia della parola

Il tuo medico di base è formato per affrontare la disfunzione erettile, però lui o il tuo team medico possono anche segnalarti la terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT). Sono da considerare anche la terapia sessuale e altri tipi di counselling; però ci potrebbe essere una lunga lista d’attesa quindi magari preferisci trovare un terapeuta accreditato privato

Queste terapie possono aiutarti a gestire le emozioni causate dai cambiamenti che stai vivendo e aiutarti a riflettere sul modo in cui condizionano le tue relazioni. Se ti sembra che la comunicazione di coppia sia difficile o sei preoccupato per l’impatto di questi cambiamenti sulla tua relazione, puoi accedere alla terapia di coppia attraverso il sistema sanitario nazionale o trovare un terapista privatamente.

Gruppi di supporto

Alleanza contro il Cancro fornisce informazioni su vari gruppi di supporto per le persone con il cancro. (Visita Alleanza contro il Cancro e inserisci “gruppi di supporto” come parola chiave.) La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori offre un elenco di gruppi di supporto per il cancro alla prostata e fornisce una serie di schede informative e informazioni su vari trattamenti.

Autore: Dipl. Biol. Esther Witte| Revisore: Dr. Christian Keinki

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Trattamento della disfunzione erettile

Quali sono le opzioni terapeutiche?

Non devi per forza convivere con la disfunzione erettile. Prima ne parli con il tuo team medico, più possibilità hai di migliorare la tua vita sessuale. Il tuo medico ti può consigliare diversi interventi.

Inibitori delle PDE-5: Questi farmaci dilatano i vasi sanguigni e fanno scorrere più sangue nel tessuto erettile. Sono somministrati sotto forma di pastiglie e durano diverse ore. Sono efficaci se le terminazioni nervose sono intatte e se la persona che li usa è eccitata sessualmente. Tuttavia, possono avere effetti collaterali indesiderati sul cuore e sulla circolazione e non possono essere assunti con altri farmaci per il cuore.

Terapia per iniezione peniena o MUSE®: La terapia per iniezione intracavernosa o terapia di autoiniezione nel tessuto erettile e MUSE® (Medicinal Urethral System for Erection) sono due terapie che sfruttano la prostaglandina E1, una sostanza messaggera prodotta dall’organismo. Con la terapia per iniezione intracavernosa dovrai iniettare il farmaco con un applicatore direttamente nel tessuto erettile o con il MUSE nell’uretra. Le overdosi possono causare dolorose erezioni permanenti. La terapia per autoiniezione nel tessuto erettile e il MUSE sono efficaci anche per i nervi recisi.

Supporti meccanici: Se non vuoi assumere farmaci o non puoi farlo, i supporti per l’erezione che sfruttano il vuoto sono un’alternativa. Inserisci il membro in un cilindro di plastica e crea il vuoto con una pompa. Il vuoto aiuta a riempire di sangue il tessuto erettile. Dopodiché, si posiziona un anello alla base del pene in erezione per evitare il deflusso sanguigno. In questo modo, si mantiene il pene eretto. Con i supporti meccanici ci sono pochissimi effetti collaterali di cui preoccuparsi. Tuttavia, l’anello per il pene dovrebbe essere rimosso dopo un massimo di 30 minuti per normalizzare nuovamente il flusso sanguigno nel tessuto erettile ed evitare danni.

Allenamento del pavimento pelvico: I muscoli del pavimento pelvico supportano il flusso sanguigno nel pene. Possono anche aiutarti a mantenere più a lungo l’erezione. Gli esercizi regolari del pavimento pelvico supportano questi muscoli e possono alleviare i problemi di erezione, soprattutto se combinati con altre terapie.

Autore: Dr. Volker Henn| Revisore: Dr. Christian Keinki

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Migliora l’intimità di coppia

È importante sapere che il piacere non si limita esclusivamente al rapporto sessuale e all’orgasmo. Nel nostro cervello esiste un’area speciale chiamata diencefalo, che si attiva grazie alle emozioni, alle percezioni sensoriali e ai pensieri. Questo significa che possiamo vivere la sensualità e l’intimità in molti modi diversi.

Esistono varie possibilità di esprimere affetto e connessione con gli altri, creando una sensazione di prossimità; come delle conversazioni profonde dove esprimiamo i nostri desideri e necessità, la condivisione di esperienze immaginarie e romantiche, oppure quando pratichiamo insieme degli hobby e facciamo programmi per il futuro.

Altri modi per provare piacere ed intimità includono le carezze delicate, la stimolazione orale, i massaggi affettuosi e l’esplorazione delle fantasie erotiche. Creando questi momenti magici con il nostro o la nostra partner possiamo costruire delle connessioni forti e approfondire le nostre relazioni.

Autore: Dipl. Biol. Esther Witte| Revisore: Dr. Christian Keinki

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Tumore alla prostata: come può causare la disfunzione erettile

La disfunzione erettile è una preoccupazione diffusa tra le persone che si sono sottoposte ad un trattamento per il tumore alla prostata. Diversi interventi, come la rimozione completa della ghiandola prostatica o la radioterapia, possono danneggiare i vasi sanguigni e i nervi causando questo problema. La terapia di deprivazione ormonale non ha un impatto diretto sul funzionamento fisico, ma può influenzare il tuo desiderio ed interesse nell’attività sessuale.

Per alleviare questo problema è stato sviluppato un metodo chirurgico chiamato “nerve-sparing”. Tuttavia, anche con questo metodo, da 2 a 4 persone su 10 potrebbero avere problemi di erezione dopo l’intervernto chirurgico. Inoltre, la radioterapia può causare disfunzione erettile, ma questa potrebbe non comparire che qualche settimana o mese dopo il trattamento.

Autore: Dr. Volker Henn| Revisore: Dr. Christian Keinki

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